Cimano
16 settembre 2007
(14 settembre 1997 – 16 settembre 2007)
Nel
porgere un cordiale saluto ai sacerdoti, ai rappresentanti delle istituzioni
ai fedeli presenti a questo significativo incontro per la Chiesa locale
del Cimano - dieci anni dalla consacrazione del suo piccolo tempio dedicato
al Sacro Cuore di Gesù – la comunità, per esprimere
la propria gratitudine a quanti hanno operato e contribuito alla sua
realizzazione, per tutti loro ricorda e ringrazia, Mons. Peressutti,
primo concreto sostenitore del progetto e Mons. De Odorico che lo ha
portato a compimento.
Questo tempio pur modesto nella struttura è radicato nell’antica
tradizione delle chiesette votive che costellano la terra friulana.
Luogo di incontro con Dio e l’uomo, dove può esprimersi
in modo vivo il nostro cristianesimo e consolidarsi – attraverso
l’ascolto della Parola e l’Eucarestia – l’appartenenza
al Popolo eletto che crede e si confronta costantemente con il Vangelo;
che ha il senso profondo dell’accoglienza e della Carità;
che cresce in comunione e pace con i fratelli e vive nell’impegno
e con la speranza di un mondo sempre migliore.
In questi spazi possono ritrovarsi i fedeli, ma anche i cittadini, i
giovani, i gruppi che operano sul territorio, le istituzioni….
possono nascere e crescere idee, proposte, progetti utili allo sviluppo
di questa Comunità. Ma ciò che più interessa, devono
crescervi lo stimolo e l’incentivo per progredire nella concreta
testimonianza cristiana, nella dedizione e nella coscienza dell’altruismo.
E’ passato del tempo dalla costruzione della nostra chiesetta,
e se gli anni non l’hanno intaccata fisicamente è anche
perché ci piace conservarla e, se possibile, renderla più
bella, ma nella ricorrenza del suo “compleanno” vogliamo
cogliere l’opportunità per una riflessione su quanto siamo,
o non siamo, cresciuti nell’anima, nell’adesione concreta
al Vangelo e nell’unità. Perché crediamo che il
messaggio che ci viene non dalle pietre, ma dallo spirito di questa
“casa” di tutti i Cimanesi sia un invito, senza limiti di
tempo, a non temere di essere cristiani anche in forme nuove.
Con il pensiero ai nostri concittadini che in questo decennio sono risorti
al Signore e che oggi sentiamo qui presenti, porgiamo a tutti un sentito
e profondo ringraziamento per l’impegno allora profuso nella costruzione
della chiesa e per essere oggi "prossimi" della comunità
di Cimano.
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